giovedì 23 febbraio 2012

AlchimiaAlchimie 2011

Il Festival dedicato alla magia, all'occultismo e all'esoterismo...nel castello in cui fu rinchiuso Alessandro Balsamo, conte di Cagliostro.

Un magico itinerario sulle orme di Cagliostro
pubblicato il 24/08/2011

SAN LEO- “Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo; al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza...” A rendere viva, vera e attuale questa frase di Alessandro Balsamo, conte di Cagliostro, ci pensa anche quest'anno il paese di San Leo, che, dal 25 al 28 agosto, presenta “AlchimiaAlchimie”. Una festa dove spiritualità, esoterismo e leggende si fondono per commemorare il controverso personaggio di Cagliostro, scienziato, avventuriero e alchimista che morì prigioniero nel “Pozzetto” della Rocca di San Leo nel 1795.
Per l’edizione 2011 “AlchimiaAlchimie” sceglie il seducente tema “Le pietre raccontano”: preziose, energetiche, antiche, taumaturgiche, saranno il filo conduttore di incontri e conferenze: fra le meravigliose architetture della Cattedrale, della Pieve, della Torre Campanaria e della Fortezza ogni giorno si svolgono incontri e appuntamenti da non perdere.
Ad introdurre alle atmosfere settecentesche sarà, la sera di giovedì 25, la “Cena Alchemica”alla Rocca, novità 2011: il catering “Sottobosco” porterà in tavola i manicaretti che vennero proposti allo stesso Cagliostro durante la progionia, mentre, a rendere note le peripezie del Conte ci penserà un cortometraggio d'autore che verrà proiettato in prima assoluta. Al banchetto, previsto per le 21, si accede solo su prenotazione.
A partire da venerdì si susseguiranno giornate fitte di convegni e seminari, dalla mattina al tramonto: il giorno 26 sarà dedicato ai misteri dei castelli; castelli da tutta Italia, di pietra costruiti e su pietra edificati. Il Gran Maestro della Loggia Massonica d'Italia, Luigi Pruneti, racconterà di castelli “bianchi”, la cui prima pietra fu posta sotto i buoni auspici di felicità e potenza delle stelle, quelli dell'Ariosto, delle fiabe e del Graal, e di castelli “neri”, quelli dell'orco, delle streghe e degli orrori, passando per la simbologia dell' “Arte della Muratura” riscontrabile anche nell'insospettabile Tempio Maletestiano.
A partire dalle ore 18, la compagnia del Serraglio accompagnerà studiosi e profani in un particolare viaggio animato da figuranti che ripercorrono, con la tecnica del teatro itinerante, le tappe della biografia di Cagliostro, mentre il  Teatro del Ramino darà spettacolo con “La Sibilla”, piece dedicata alla nota fattucchiera appenninica. Entrambi le rappresentazioni sono replicate alle ore 20 e 21 e 22.30 tutte e tre le serate dell'evento. A illuminare la mezzanotte sarà lo spettacolo pirotecnico barocco “Incendio alla Rocca”.
Sabato 27 agosto si entra nel vivo della manifestazione: la giornata, coordinata da Giovanni Cecconi, esponente del Grande Oriente Italia, si approfondiscono simbologia, potere e proprietà delle pietre.
Domenica 28 focus sui metodi di guarigione naturale, a cura di Antimo Zazzaroni, direttore dell'Istituto di Naturopatia e discipline Olistiche di Urbino. Un excursus che dalla medicina spagyrica di Paracelso arriva all'alchimia delle emozioni. Alle 23.15 del 28 agosto, in chiusura dell'edizione 2011, fuoco, luce e musica accenderanno nuovamente la fortezza, per un finale mozzafiato.
A San Leo si muovono i primi passi alla scoperta delle potenzialità magiche della natura al mercatino alchemico, che si apre, per le vie del borgo, da venerdì a domenica alle ore 11: profumi soffusi, erbe, cristalli, candele, rune e tarocchi sono i necessari ingredienti di un'esperienza sensoriale unica, la cui estasi si può in parte riprodurre anche a casa. Stand gastonomici, osterie e taverne permetteranno di gustare le prelibatezze del Montefeltro.
                                                                                                                         Giulia Ceccarelli

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