giovedì 23 febbraio 2012

Moby Cult 2011

L'articolo di presentazione di Moby Cult, ormai tradizionale ciclo di conversazioni letterarie sotto la vela di piazzale Boscovich.

 Moby Cult torna a soffiare cultura
 pubblicato il 02/08/2011

RIMINI- “Laggiù, soffia!” e il vecchio Capitano Achab sapeva che l’incontro con Moby Dick era imminente. Dal 5 al 30 agosto sul porto di Rimini torneremo ad avvistare il “tendone” che nel suo ventre ospiterà gli incontri della XXI edizione di MobyCult; un mese d’appuntamenti, diciotto in tutto, quasi uno ogni sera.
Organizzata dal CNA, con la collaborazione del Consorzio “Il libro nella città” e dell'Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini, la rassegna ha la direzione artistica di Manola Lazzarini.
MobyCult prende il nome dalla Balena bianca del romanzo di Melville e da Cult, come cultura ma anche come l’evento di culto che questa serie di incontri con l’autore ha saputo diventare negli anni, grazie ad un calendario di spessore e alle “interviste” di testimonial autorevoli. Nelle vesti di presentatori, infatti, ci saranno giornalisti come Claudio Brachino, Nando Piccari e Paolo Gambi, scrittori come Alessandro Meluzzi e intellettuali come Francesca Fabbri Fellini.
Ad aprire la manifestazione, il 5 agosto prossimo, sarà Manuela Pompas, una delle maggiori esperte italiane di psico-esoterismo, che si interrogherà sul tema: “Esiste l’anima gemella? Gli amori karmici” (Anima Edizioni); a seguire, il 6 agosto, il topografo dell’antichità Valerio Massimo Manfredi, racconterà, con “Otel Bruni” (Mondadori) la saga di una famiglia bolognese nel corso del ‘900. L’11 agosto il cantautore Andrea Mingardi torna a Moby in veste noir con il suo primo legal thriller: “Un biglietto per l’aldilà” (Pendragon).
Dal 17 agosto si inseriranno gli appuntamenti dello “Scaffale Romagnolo”, dedicato agli scrittori dalle nostre parti: Giuseppe Chicchi, sindaco di Rimini negli anni Novanta, in “La Formazione” riflette, in un percorso autobiografico, sugli incontri di una vita. Rosalba Corti, il 19 agosto, parafrasa ironicamente la celebre canzone di Ligabue con “Le donne l’han sempre saputo” (Pendragon), 110 storie al femminile osservate da dietro la cassa di un centro commerciale. Un  tocco ironico, il 21 agosto, chiuderà la “rassegna nella rassegna”: quello di Giuliano Bonizzato in “Osta, te! Rimin’essenza” (La Stamperia).
Sio riallaccia al programma canonico il deputato PD Dario Franceschini, che il 22 agosto, nell'apolitico “Daccapo” (Bompiani), tesse una trama visionaria e poetica, alla scoperta del valore liberatorio dell’eros.
Il grande giornalista Giampaolo Pansa, dopo i romanzi storici presentati nelle ultime edizioni, torna venerdì 26 a ragionare su luci e ombre del mondo della stampa, con “Carta straccia”. Sold out annunciato per Marco Travaglio, il 28 agosto: il suo ultimo libro “Colti sul fatto” (Garzanti) darà materia di dialogo sulle vicende più controverse del nostro paese.
Moby Cult sbarcherà anche in piazzetta San Martino, a Riccione; qui le luci della ribalta si accenderanno il 13 agosto, quando la psicologa Maria Rita Parsi attraverso il suo “Ingrati” (Mondadori) analizzerà la sempre più ricorrente “sindrome rancorosa del beneficato”. Lo spettacolo continua con “Eldorado”, di Vladimir Luxuria, il 23 agosto. Il nuovo romanzo dell' attivista dei diritti LGBT, ex deputata e attrice stigmatizza l’omofobia di ieri e di oggi, tra partecipazione appassionata e toni ironici.
Novità assoluta, la XXI edizione di MobyCult diventerà anche un magazine, le cui pagine tratteranno delle problematiche e degli aspetti più importanti della società contemporanea.
                                                                                                                       
                                                                                                                       Giulia Ceccarelli

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