sabato 25 febbraio 2012

Il vu' cumprà fa solo capolino

Bilanci e inchieste di fine estate...che però fanno sempre apertura!

pubblicato il 02/09/2011

RICCIONE- (gc) I vu' cumprà non fanno più "paura". Se gli anni scorsi eravamo abituati a vedere merce contraffatta copiosamente stesa da "ambulanti di fortuna" africani sulle spiagge ai confini con Miramare e soprattutto con Misano, grazie alla collaborazione dei comandi della Polizia Municipale di Riccione e Misano, quest'estate il fenomeno ha visto un netto ridimensionamento.
Il comandante della Polizia Municipale di Riccione, Graziella Cianini, dichiara che l'impegno nel contrastare l'abusivismo è stato tempestivo, e molto si è investito sulla prevenzione del reato: "masicci e frequenti controlli dei confini tra Riccione e Misano sono stati eseguiti da Pasqua", dice, "ma i pattugliamenti hanno riguardato capillarmente tutto il teritorio dal Marano a via Cavalcanti a Misano, con particolare attenzione a parchi ed edifici abbandonati in cui i senzatetto tendono a rifugiarsi d'estate."
Il trend stagionale indica che gli extracomunitari sprovvisti di regolari permessi commerciali e di soggiorno hanno sì evitato di stendere la mercanzia alla luce del sole, ma hanno anche, in parte "cambiato mestiere": "rispetto agli anni passati è stato infatti segnalato un maggior numero di furti di piccola entità sia in Riviera che in appartamento", afferma la Cianini, che spende qualche parola anche sull'attività abusiva dei pr in stazione: "dopo Ferragosto le discoteche non sono più stracolme come in altissima stagione, e il problema sta rientrando da sè, fino ad esaurirsi spontameamente nel corso della prossima settimana".
Molto soddisfatto dei risulati nella lotta all'abusivismo è anche il vicesindaco di Misano Fabrizio Piccioni, che dichiara: "Tre unità  sono state destinate a controlli specifici sul territorio, e fondamentale è stata la sinergia con il Comando di Riccione per il pattugliamento dei confini; il prossimo anno si pensa di includere nel progetto anche l'area di Portoverde". Piccioni aggiunge che "per dare il segno di una svolta al rapporto con gli immigrati sono state concesse 10 licenze per l'allestimento dei banchi del mercatino etnico, che ha animato una volta alla settimana la zona di Parco Mare Nord". Non solo extracomunitari: "oggetto di controlli sono stati anche le attività di operatori di spiaggia misanesi e i servizi commerciali italiani del centro", conclude.

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