domenica 26 febbraio 2012

La stagione non è finita, ma i bagnini di salvataggio sì

pubblicato il 15/09/2011

Spiagge affollate, ma bagnino di salvataggio solo alla zona 100
 RICCIONE- (gc) E alla fine ne è rimato solo uno. Non stiamo parlando di un reality show, e nemmeno del film “Terminator”. Si tratta dei bagnini di salvataggio attualmente all'opera sulle spiagge riccionesi: l'unica torretta attualmente occupata a scrutare il mare per le otto ore di routine è quella antistante al bagno 100 Armando.
La zona è gestita da un privato, Alfredo Corazza, che, oltre ad occuparsi di brandine e ombrelloni, tutela di tasca propria anche la sicurezza di balneazione dei clienti, per mezzo del servizio di salvataggio. “La Cooperativa Bagnini e l'Adriatica hanno finito la stagione il 14 settembre- dice Corazza,- ma ciò non vale per noi. I nostri pattini sono ancora al lavoro; hanno iniziato a monitorare le condizioni del mare e le attività dei bagnanti il 20 maggio, e continueranno regolarmente il proprio impegno giornaliero fino al 30 settembre. Prevedibile conseguenza della nostra 'stagione prolungata', è che in queste giornate di sole, dalle temperature per nulla settembrine ma ancora estive, i turisti in vacanza sulle spiagge riccionesi comprese tra il porto e l'Alba decidono di spostare le tende nel nostro stabilimento balneare. Si è infatti sparsa la voce che da noi, sotto l'occhio vigile dei salvataggi, si può ancora fare il bagno in completa sicurezza. Ora, -prosegue Corazza,- non siamo scontenti dell'affluenza, ma ci chiediamo con quali criteri le varie cooperative che offrono lo stesso servizio decidano i termini temporali dei contratti del personale qualificato. La maggior parte delle spiagge riccionesi, così, risulta 'scoperta' le ultime due settimane di settembre, quando i turisti ancora ci sono, e la loro sicurezza sarebbe da salvaguardare come e più che a luglio e agosto. Per annullare i rischi di spiacevoli conseguenze si dovrebbe vietare la balneazione nelle zone dove le torrette sono attualemente inattive, ma ciò è impensabile. Siamo stati costretti a intensificare e ampliare il raggio dei controlli anche oltre le rive dei bagni 99 e 101.”

Nessun commento:

Posta un commento