domenica 26 febbraio 2012

L'inchiesta "Viale Ceccarini" (6)

E parlano anche gli orefici...

pubblicato il 10/09/2011

  "Ci considerano meta di massa"

 RICCIONE- Nuove voci si aggiungono al coro dei negozianti di lusso scontenti per lo sbarco delle standardizzate catene d'oltreoceano sul centralissimo Viale Ceccarini.
Laura Masetti, titolare dell'omonima oreficeria, dichiara: “L'apertura di esercizi di modesta categoria rispecchia la triste realtà attuale: sul Viale passeggia ormai un pubblico indifferenziato, perfettamente in linea con il prodotto che le monomarche più economiche intendono proporre. Se le grandi firme della moda non sono interessate ad aprire le proprie attività sul Viale, ciò non dipende dal costo elevato degli affitti, ma dal fatto che Riccione viene considerata una meta di massa, dove negozi di grido faticherebbero a trovare clienti. Certo-, continua Masetti, - il costo degli affitti, 'drogato' dalle cospicue offerte economiche che arrivano ai proprietari dalle monomarche cheap, diventa una discriminante se a voler subentrare sono aziende di qualità che hanno dimensioni artigianali e famigliari.”
“Però-, afferma, - non è vero che la crema della società non passa più di qui; le persone distinte continuano a venire, ma appunto, passano, non sostano. A Riccione non vi sono strutture alberghiere adeguate ad ospitare una clientela esigente e selezionata, e, - propone Masetti,- si dovrebbe provvedere a crearne. Molti nostri affezionati soggiornano a Cattolica, e riservano appositamente una giornata alla 'puntatina' di rito nel famoso 'Viale dello Shopping'; non mancano coloro che sono costretti ad attraccare gli yacht a Portoverde, non potendo accedere al porto canale di basso pescaggio di Riccione: sarebbe il caso che l'amministrazione lanciasse un progetto per una darsena esterna, adiacente al porto attuale. Poi, - elenca l'orefice, - andrebbe ripensato il look del Viale: non dico riportare in auge l'idea, nata qualche anno fa, di chiudere con un'immensa cupola cristallina il 'salotto' e decorarne il centro con una perla verde, ma almeno predisporne gli arredi: le panchine mancano, e, nelle giornate affollate, chi viene non sa dove sedersi. Infine, a sostegno dell'apertura serale e notturna dei negozi, soprattutto nei giorni feriali di primavera e estate, dovrebbe essere organizzato qualche evento di alto interesse culturale; non basta Radiodeejay, che intrattiene solo quei giovani”- si getta Masetti, evidentemente col dente un po' avvelenato, - che i falsi brillanti li comprano su eBay.”.
“Per vedere attuati questi cambiamenti - dice Masetti, riferendosi alle campagne propugnate dal Comitato Viale Ceccarini, - non è sufficiente il piglio deciso di un Comitato di commercianti; è il Comune che deve prendere a cuore il destino del Viale, inserirlo tra le priorità e garantire ad esso il finanziamento e il supporto necessario.”
Masetti spende in ultimo qualche parola sulle condizioni generali del mercato: “in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, capisco lo sdegno dei titolari degli atelier di ricerca, che, pur mantenendo impeccabili, aggiornate e accurate le loro vetrine, vedono calare il proprio giro d'affari a favore di una concorrenza figlia della globalizzazione. Fa la sua parte anche la moda di aprire mega centri commerciali, dove le famiglie sono invogliate a trascorrere le giornate piovose. Noi orefici riusciamo a sostenerci grazie ad una clientela, italiana e straniera, assidua e fidelizzata ma”- spiega Masetti,- abbiamo una marcia in più rispetto al settore dell'abbigliamento. Le firme prestigiose che i migliori atelier Riccionesi vantano si possono trovare anche in altre parti d'Italia, come Roma, Milano, Capri, Ostuni o Milano Marittima (con la conseguenza che chi può permettersele può fare confronti di convenienza); i nostri gioielli, pezzi unici completamente artigianali, si possono invece scegliere e far eseguire su misura solo nel nostro negozio nel 'Salotto'.”
                                                                                     Giulia Ceccarelli

Nessun commento:

Posta un commento