Ed ora l'edizione 2011 di "800 Festival", dedicata all'Unità d'Italia: questo è stato l'annuncio dell'evento, pubblicato il 29/07/2011
Omaggio al tricolore
SALUDECIO- (gc) Al via “800 Festival”, l'evento saludecense dedicato alle atmosfere del XIX secolo che quest'anno prevederà ben 9 appuntamenti, dal 6 al 14 agosto. Il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia è il tema caratterizzante di questa 29esima edizione: ogni sera gli ospiti saranno condotti attraverso i vicoli, le strade e le piazze del paese, che si animeranno di un estemporaneo ed entusiasmante turbine di divise garibaldine, balli del periodo Romantico, costumi popolareschi, tricolori e fanfare. Assicurato quel viaggio emozionale che, come recita il sottotilo della manifestazione, “parte dagli occhi e dalla mente e arriva al cuore”.
Ad aprire, al tramonto, ogni giornata della manifestazione sarà l' “aperitivo tricolore”, presso la “Galleria Garibaldi” (il colonnato del Municipio), che, con il contributo di storici, editori e scrittori, darà l'occasione per una breve chiacchierata su temi e personaggi del Risorgimento.
Gli spettacoli in programma all'arena del borgo offriranno un racconto piacevole ed elegante delle vicende, della cultura e dell'arte che hanno caratterizzato le lotte risorgimentali, con particolare attenzione al ruolo svolto dalle donne.
A cominciare da “C'ero anch'io. Ritratti di donne dimenticate”, a cura del teatro Cinquequattrini. Le donne che contribuirono a “fare l'Italia” insieme a Garibaldi e Cavour scenderanno alla ribalta con una piece tratta del libro “Risorgimento al femminile” (AAVV, Il Mulino, 2011).
In “Madri e patria”, spettacolo di danza a cura di Arabesque Dance Center, testi delle poetesse patriote e citazioni delle figure più importanti dell'epoca, come Mazzini, Buonarroti, D'Azeglio e Pisacane sono di ispirazione per le coreografie, che spaziano dal classico all'interpretazione contemporanea del prodigioso violista Alexander Balanescu.
Nella narrazione proposta da Ivana Monti, “Donne e musiche del risorgimento”, la tragicità di un secolo dirompe in tutta la sua potenza tra guerre, rivoluzioni, voglia d'indipendenza e sofferte contrapposizioni tra pensiero monarchico, repubblicano e federativo.
Sempre la voce di Ivana Monti sarà protagonista di “Mia cara madre”, spettacolo teatrale che, attraverso le lettere di una figlia alla madre, ricostruisce uno spaccato di vita delle nostre campagne a cavallo tra Ottocento e Novecento; anche le “piccole cose di pessimo gusto”, il canto delle lavandare e l'affannarsi di tanti “poveri uomini” costituiscono pagine di Storia.
Non mancheranno la cornice di ricostruzioni storiche, con “Vita da campo e rivolte nel risorgimento” a cura della Compagnia San Giorgio e il drago, e le classiche osterie con menù a tema e pittoreschi personaggi...
In chiusura del Festival, per aspettare insieme il giorno di Ferragosto, nell'ampio Giardino dei Profumi sarà allestito un esclusivo spettacolo di fontane piro-musicali.
Giulia Ceccarelli
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