lunedì 20 febbraio 2012

800 Festival 2011 (segue)

Siccome ho seguito personalmente tutte le serate della (insolitamente lunga) XXIX edizione, posto le prentazioni delle serate e la critica al Festival

Questa sera la danza dominerà la scena
pubblicato il 09/08/2011

SALUDECIO- (gc) Passato il week end d'esordio, questa sera ad “800 Festival” a dominare sarà la danza.
L'Arabesque Dance Center di Rimini metterà in scena lo spettacolo “Madri e patria”, un omaggio, sulle musiche di Verdi e di Vivaldi, alle silenziose donne del Risorgimento che hanno saputo trasformare la propria esistenza quotidiana in lotta. I testi delle poetesse patriote si uniranno alla passione politica espressa dai grandi promotori dell'unificazione: Cavour, Mazzini, D'Azeglio e Pisacane.
Il cantautore Pino de Maio arriva a Saludecio con “Lo Cunto dello canto napoletano”, un excursus che partirà dalle origini dei primi canti popolari per arrivare alle odi di guerra e agli inni patriottici.
Per le vie del paese il Corpo Bandistico “Giovanni Santi” delizierà il pubblico con il gioioso ritmo degli ottoni e dei legni delle fanfare garibaldine.
Inizio spettacoli ore 21.30. Ingresso 7 euro. 

Saludecio, un borgo tutto tricolore
pubblicato il 11/08/2011

SALUDECIO-  I colori del Tricolore, appeso in forma di bandiera alle finestre e ai balconi,  appuntato agli abiti a mò di coccarda, strizzato in pennacchi, foulard, cerchietti e velette nelle bancarelle del mercatino, riportato sulle facciate dei palazzi signorili del centro, fanno capolino da ogni angolo.
Questo il verosimile appunto che un viandante avrebbe potuto lasciare nel 1861, giorno 17 marzo, passando per un qualsiasi paese italiano che festoso rivendicava la propria appartenenza all' Italia. E tanto basta al visitatore del 2011 per ritrovarsi già immerso nelle atmosfere di quegli anni.
Il vecchio borgo di Saludecio, raccolto nelle dimensioni, ma ricco di svolte, di calle, di salite e di discese tutte da scoprire, rappresenta l'ottima location che permette di anno in anno di riproporre le multiformi variazioni ottocentesche di un format già collaudato.
Con il contributo di tutti i paesani, che danno una mano come camerieri, garibaldini e figuranti nei “salotti borghesi” d'epoca, aprono in notturna le loro botteghe artigiane con arredo tematico ed espongono le loro apere artistiche, le strade e le piazze di tutto il paese si trasformano in altrettanti palcoscenici all'aria aperta, assurgendo ad un meritato ruolo comprimario con le arene degli spettacoli e con gli allestimenti storici dei professionisti richiamati da fuori.
Musiche Verdiane, canti risorgimentali, fanfare patriottiche e l'inno nazionale permeano leggere l'aria; briganti e camice rosse in schermaglia ci mettono del loro per rianimare le pagine polverose della nostra storia. Ampio spazio è stato dedicato, come al solito, all'arte del murales, e anche, inaspettatamente, al balletto, con giovani che hanno saputo interpretare con adeguata drammaticità e qualche buona trovata scenica i momenti più bui del comune percorso verso l'Unità. Meno attenzione, rispetto alle altre edizioni, per la giocoleria, per non rischiare il “fuori tema”.
A chi crede che Romagna significhi solo mare e discoteche, ecco la prova che anche i più piccoli centri possono sfornare prodotti, nazional- popolari, certo, ma pur sempre culturali, di buona qualità.
                                                                                         Giulia Ceccarelli
Prolungamento dell'800 Festival premiato dal numero delle presenze
pubblicato il 18/08/2011

SALUDECIO- (gc) Con lo scoppiettio delle fontane piro musicali si è chiusa domenica scorsa, 14 agosto, la 29esima edizione dell'800 Festival di Saludecio.
La kermesse dedicata all'XIX secolo, che quest'anno ha voluto omaggiare l'Unità d'Italia, ha visto salire sul palcoscenico l'attrice Ivana Monti, per le vie del borgo sono risuonate le note partenopee di Pino de Maio, mentre Diego Abatantuono ha scelto la manifestazione Saludecese per trascorrere una serata in compagnia di amici.
“800 Festival si conferma un evento di qualità, capace di rinnovarsi e appassionare il suo pubblico”, commenta il sindaco Giuseppe Sanchini. “Il soddisfacente afflusso di visitatori ha reso giustizia alla scelta di prolungare, per la prima volta, la manifestazione a 9 giorni”.
Si spengono le luci tricolori che hanno avvolto Saludecio in question giorni di festa, carrozze e volant tornano a far bella mostra di sé dietro alle vetrine, ma già sono iniziati i lavori per la prossima edizione, che raggiungerà l'importante traguardo del trentennale.

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