lunedì 20 febbraio 2012

Misano Piano Festival XIX

Da un evento "nuovo", come Fu.mo, all'appunatmento storico dell'estate Misanese per gli appassionati di musica classica: Misano Piano Festival, giunto, nell'anno appena passato, alla XIX edizione.

Diciannove anni bianchi e neri
Pubblicato il 27/07/2011

MISANO- Al via il Misano Piano Festival, giunto quest'anno alla sua XIX edizione. Diciannove anni di musica che, dice il direttore artistico Simonetta Pesaresi, “ha saputo innovarsi aprendosi a contaminazioni nelle quali il pianoforte abbraccia le sonorità di fiati, archi e ed espressione vocale”.
L'ormai affermata rassegna musicale dedicata al repertorio per pianoforte si aprirà il 29 luglio, per il primo dei cinque appuntamenti in cartellone. La principale novità di quest'anno è il cambio di location: non più la Corte delle Monache Agostiniane dove il Festival è nato e cresciuto, ma l' interno dell' antica chiesa di S. Biagio e Sant' Erasmo, a Misano Monte; un' occasione per legare maggiormente la manifestazione al territorio e offrire agli spettatori una splendida vista sull'intero litorale. 
Il concerto inaugurale di venerdì prossimo porterà alla ribalta le note poetiche e delicate della musica da camera: gli strumentisti del Teatro della Scala eseguiranno Quintetti di Hummel e Schubert.
Domenica 31 luglio si assisterà al ritorno di Alexander Romanovsky: appena premiato al Concorso Internazionale Ciaikovskij di Mosca, il pianista ucraino è stato definito “musicista sensibile dalla tecnica straordinaria”; a Misano interpreterà brani di Haydn e Brahms.
Il 2 agosto prossimo il Festival si sposterà alla Rocca di Gradara per affascinare il pubblico con “Racconti lisztiani sotto le stelle”. La serata si articolerà intorno alla figura di Franz Liszt,  pianista virtuoso per antonomasia; il maestro Alfredo Speranza interverrà con presentazioni e letture dedicate al compositore ungherese, accompagnato alla tastiera dal giovanissimo talento Alberto Tessarotto, neodiplomato genio della musica romantica di soli 16 anni. In chiusura Speranza suonerà alcune sue composizioni, una delle quali, in prima assoluta, dedicata proprio a Liszt.
Venerdì 5 agosto si torna nella chiesa di S. Biagio per il recital solistico di Roberto Cappello, vecchia conoscenza della rassegna. Il maestro suonerà l'intero ciclo di trascrizioni lisztiane dei celebri lieder “Canto del cigno”. A chiudere l'evento, il 6 agosto, un secondo omaggio a Liszt, eseguito a quattro mani da Pietro Ceresini e Davide Muccioli, accompagnati dalla musicista romagnola Manila Santini.
E' disponibile una navetta gratuita in partenza da via Repubblica ( Misano Marina) alle ore 20.30 tutte le serate del Festival. Inizio spettacoli ore 21; ingresso gratis.
                                                                                                                                
                                                                                               Giulia Ceccarelli

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