pubblicato il 12/08/2011
RICCIONE- (gc) In cinque su di un materassino alla deriva al largo della spiaggia riccionese; questo sembrava essere il destino di una famigliola di turisti italiani se non fossero stato provvidamente avvistati dal bagnino di salvataggio.
Nella tarda mattinata di ieri, presso la spiaggia libera comunale tra i bagni 14 e 16, una signora, incurante della bandiera rossa sventolante e delle condizioni del mare, non ha voluto rinunciare al bagno estivo: caricati i quattro figli su di un precario materassino gonfiabile, si è avventurata tra i marosi. Solo quando il materassino ha velocemente preso il largo, spinto dalla corrente e dalle onde, la famigliola ha testato sulla propria pelle il pericolo; a quel punto però è fortunatamente intervenuto il bagnino di salvataggio Igor Bardeggia.
Il salvataggio si è immediatamente tuffato in acqua per soccorrere a nuoto, uno per uno, i bagnanti in difficoltà, prima che il mare li spingesse ancora più lontano; le onde piuttosto alte di ieri non permettevano infatti l'uscita con il pattino.
“Temevo di non riuscire a portare in salvo tutta la famiglia nel poco tempo a disposizione”, confida Igor. Ma poi, grazie alla sua professionalità, ha avuto successo nell'impresa, e mamma e bambini si sono ricongiunti a riva.
La paura è stata tanta, ma nessuno ha riportato lesioni o difficoltà respiratorie di rilievo, tanto che non è stato nemmeno richiesto l'intervento dell'ambulanza.
Tutto è bene quel che finisce bene: va ricordato, però, che in questi giorni a ridosso del ferragosto, in cui la battigia rigurgita di turisti, nella sola spiaggia libera già altre 9 persone sono state bisognose di soccorso.
Igor pertanto esorta i bagnanti a non immergersi in acque profonde subito dopo i pasti o se non si sa nuotare, a fare attenzione alle bandiere di segnalazione e a informarsi sugli orari dei turni di guardia dei salvataggi e sugli eventuali divieti di balneazione, per evitare spiacevoli inconvenienti.
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